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Tribunale

Certificato Casellario Giudiziario

Il certificato del casellario giudiziale consente la conoscenza dei provvedimenti di condanna definitivi e di alcuni provvedimenti in materia civile ed amministrativa a carico di una determinata persona.
In particolare, l’ufficio del casellario giudiziale, esistente presso ogni Procura della Repubblica, rilascia i seguenti certificati:
Certificato Generale: contiene i provvedimenti definitivi in materia penale, civile e amministrativa (riassume i certificati penale e civile)
Certificato Penale: contiene i provvedimenti penali di condanna definitivi
Certificato Civile: contiene i provvedimenti relativi alla capacità della persona (interdizione giudiziale, inabilitazione, interdizione legale, amministrazione di sostegno), i provvedimenti relativi ai fallimenti (i quali non sono più iscrivibili dal 1°gennaio 2008), i provvedimenti di espulsione e i ricorsi avverso questi.

Il certificato può essere richiesto:
dall’interessato o da persona da lui delegata
dalle pubbliche amministrazioni e dai gestori di pubblici servizi, quando il certificato è necessario per l’espletamento delle loro funzioni
dall’autorità giudiziaria penale, che provvede direttamente alla sua acquisizione
dal difensore della persona offesa dal reato e del testimone.

Richiesta da parte dell’interessato
La richiesta va presentata dall’interessato, o da persona da lui delegata, muniti di documento di riconoscimento in corso di validità , utilizzando l’apposito modello.
L’interessato può presentare la richiesta personalmente o per posta e in tal caso deve allegare copia del suo documento di riconoscimento in corso di validità .
I cittadini extracomunitari sprovvisti di passaporto devono presentare la copia del permesso di soggiorno.

Il certificato ha una validità di 6 mesi dalla data di rilascio.

Casi particolari:
per i minorenni, la domanda va presentata dal soggetto esercente la potestà genitoriale se il minore non ha compiuto 16 anni
per gli interdetti, la domanda va presentata dal tutore, che deve esibire il decreto di nomina
la persona detenuta, o inserita in una comunità terapeutica, può inoltrare la richiesta per posta o tramite un delegato o, se sprovvista di documenti, con richiesta vistata dal direttore ovvero dall’ufficio matricolare del carcere
richiesta dall’estero, la domanda può essere presentata dall’interessato per posta o tramite un delegato.

Si segnala che il rilascio del certificato è invece gratuito (con esenzione dal pagamento sia del bollo che dei diritti di certificato) quando è richiesto, tra gli altri:

per essere esibito nelle procedure di adozione, affidamento di minori (art. 82 L.184/83)
per essere esibito nelle controversie di lavoro, previdenza ed assistenza obbligatorie (art. 10 L. 533/73)
per essere esibito in un procedimento nel quale l’interessato è ammesso a beneficiare del gratuito patrocinio (art. 18 D.P.R. 115/2002)
per essere unito alla domanda di riparazione dell’errore giudiziario (art. 176 disp. att. c.p.p.)
Il rilascio del certificato è tuttavia con la sola esenzione dal bollo quando è richiesto nei casi elencati nel D.P.R. 642/72.

Nell’ipotesi in cui si abbia diritto all’esenzione dal pagamento del bollo o dei diritti di certificato, occorre produrre idonea documentazione che provi tale diritto (es.: n. procedimento in caso di esenzione per separazioni, gratuito patrocinio o controversie di lavoro; dichiarazione del Presidente della ONLUS che il certificato richiesto dal privato è legato ad una attività della stessa).

Nota bene: A norma dell’art. 40 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 (come modificato dall’articolo 15, comma 1, della legge 12 novembre 2011 n. 183), il certificato rilasciato all’interessato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai gestori di pubblici servizi (dovendo essere prodotta, invece, dall’interessato la dichiarazione sostitutiva della certificazione, di cui all’art. 46 D.P.R. cit.).

Certificato dei Carichi Pendenti

Il certificato dei carichi pendenti consente la conoscenza dei procedimenti penali in corso a carico di un determinato soggetto e gli eventuali relativi giudizi di impugnazione.

Attualmente (in attesa dell’attivazione del casellario nazionale dei carichi pendenti) il certificato è rilasciato da una qualsiasi Procura della Repubblica, indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza dell’interessato, la quale tuttavia rilascia un certificato che riporta solo i procedimenti in corso dinanzi al Tribunale a cui accede la Procura della Repubblica e i relativi giudizi di impugnazione.

Il certificato può essere richiesto:

dall’interessato o da persona da lui delegata
dalle pubbliche amministrazioni o dai gestori di pubblici servizi, quando il certificato è necessario per l’espletamento delle loro funzioni
dall’autorità giudiziaria penale, che provvede direttamente alla sua acquisizione
dal difensore della persona offesa dal reato e del testimone.
La richiesta va presentata dall’interessato, o da persona da lui delegata, muniti di documento di riconoscimento in corso di validità , utilizzando l’apposito modello.
L’interessato può presentare la richiesta personalmente o per posta e in tal caso deve allegare una copia del suo documento di riconoscimento in corso di validità.
I cittadini extracomunitari sprovvisti di passaporto devono presentare la copia del permesso di soggiorno.

Il certificato ha una validità di 6 mesi dalla data di rilascio.

Casi particolari:

per i minorenni, la domanda va presentata dal soggetto esercente la potestà genitoriale, se il minore non ha compiuto 16 anni
per gli interdetti, la domanda va presentata dal tutore, che deve esibire il decreto di nomina
la persona detenuta, o inserita in una comunità terapeutica, può inoltrare la richiesta per posta o tramite un delegato, o, se sprovvista di documenti, con richiesta vistata dal direttore ovvero dall’ufficio matricolare del carcere
richiesta dall’estero, la domanda può essere presentata dall’interessato per posta o tramite un delegato.

Si segnala che il rilascio del certificato è invece gratuito (con esenzione dal pagamento sia del bollo che dei diritti di certificato) quando è richiesto, tra gli altri:

per essere esibito nelle procedure di adozione, affidamento di minori (art. 82 L.184/83)
per essere esibito nelle controversie di lavoro, previdenza ed assistenza obbligatorie (art. 10 L. 533/73)
per essere esibito in un procedimento nel quale l’interessato è ammesso a beneficiare del gratuito patrocinio (art. 18 D.P.R. 115/2002)
per essere unito alla domanda di riparazione dell’errore giudiziario (art. 176 disp. att. c.p.p.)
Il rilascio del certificato è con la sola esenzione dal bollo quando è richiesto nei casi elencati nel D.P.R. 642/72.

Casellario e Carichi Pendenti per l'Estero

Il certificato del casellario giudiziale Estero consente la conoscenza dei provvedimenti di condanna definitivi e di alcuni provvedimenti in materia civile ed amministrativa a carico di una determinata persona.

Il certificato del casellario giudiziale consente la conoscenza dei provvedimenti di condanna definitivi e di alcuni provvedimenti in materia civile ed amministrativa a carico di una determinata persona.

Entrambi i certificati sono richiedibili per tutti i paesi Esteri, ma in base alle normative di legge vigenti.

Certificato Antipedofilia

Il certificato antipedofilia viene rilasciato dal Casellario Giudiziale presso la Procura della Repubblica del Tribunale, che consente di verificare se una persona ha subito condanne per i reati di pedofilia o pornografia.

In questo documento vengono riportate tutte le sanzioni che impediscono alla persona l’esercizio di qualunque incarico lavorativo nelle scuole di ogni ordine e grado, sia private che pubbliche, nonché l’impedimento di svolgere attività in ufficio o luoghi frequentati prevalentemente da minori.

Le attività lavorative per cui è necessario richiedere il certificato antipedofilia, sono descritte nel D.LGS 39/2014.

Certificato di Chiusura Inchiesta

Il Certificato di Chiusura InchiestaCertificato di Chiusa Istruttoria è un documento ufficiale che dimostra e certifica la chiusura di un procedimento penale iscritto in relazione ad un reato avvenuto nel territorio di competenza della procura della Repubblica.

Certificato Diritti Civili

Il certificato di godimento dei diritti civili attesta che, nei cinque anni precedenti la richiesta, nei confronti del richiedente non siano stati emessi provvedimenti di interdizione, inabilitazione o fallimento, né siano in corso procedure aventi lo stesso oggetto.

Il certificato può essere richiesto:

  • dall’interessato
  • da persona da lui incaricata con delega contenuta nella domanda.

In ogni caso la domanda deve essere firmata dall’interessato. E’ necessario presentare anche copia del documento d’identità del delegante e della persona delegata.

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